Procedimento
La ciambotta è un tipico piatto del sud, in particolare della Campania e della Puglia. Le sue varianti sono tante, ma le verdure sono sempre e comunque la base del piatto.
Io vi propongo la ricetta tramandata da mia nonna a mia madre e da mia madre a me, a base di zucchine, fagiolini e patate.
Le quantità di ingredienti che vi ho proposto sono indicative, potrete aumentarle o diminuirle a seconda del numero dei commensali.
Vediamo come si prepara questo piatto.
Come prima cosa lavate i fagiolini e togliete loro le due estremità. Lasciateli da parte in una ciotola.
Lavate le zucchine, togliete anche qua testa e coda e tagliatele a tocchetti non troppo piccoli. Conservate anche queste in un secondo contenitore.
Sbucciate le patate e tagliatele anch’esse a tocchetti di medie dimensioni.
Infine lavate il sedano e tagliatelo in parti abbastanza grandi (lasciate anche qualche foglia), lavate bene le foglie di basilico e sbucciate e tagliate la cipolla a listarelle.
Prendete una pentola dal bordi alti e abbastanza capiente, ad esempio la pentola per la pasta.
Versate sul fondo un po’ di olio di oliva (non proprio un filo, diciamo 6 cucchiai), mettete il sedano, la cipolla e il basilico e fate andare un po’ il fuoco in modo che appassiscano leggermente; poi versate la salsa di pomodoro (il tanto da coprire tutto il fondo).
A questo punto dovete creare tre strati di verdure. Sul fondo posizionate tutti i fagiolini, sopra i fagiolini disponete le patate e infine sopra le patate disponete le zucchine.
La disposizione delle verdure è molto importante perché l’ordine degli starti corrisponde alla velocità di cottura, ovvero sotto vanno le verdure che impiegano più tempo a cuocere: le nostre verdure dovranno cuocere tutte assieme!
Spolverate sopra le zucchine del sale grosso, chiudete la pentola con il coperchio e lasciate cucinare a fuoco molto basso, senza mai mescolare.
Il tempo di cottura dipende dalla quantità di verdure, quando comunque con la forchetta vedrete che le zucchine sono cotte (lasciatele un po’ croccanti altrimenti si sfalderanno e otterrete un minestrone sfatto e non una bella zuppa a pezzi), la zuppa è pronta. Spegnete il fuoco, versate il tutto in un contenitore basso e largo e mescolate non con un cucchiaio ma facendo saltare con le mani il contenitore (come quando spadellate per capirci!).
Lasciate intiepidire e distribuite poi nei piatti.
Il top della tradizione è servirla disponendo sul fondo del piatto una bella fetta di pane pugliese, che si gusterà alla fine, inzuppata dal sugo di cottura che le verdure avranno rilasciato.