Procedimento
Questi gamberi in crosta di mandorle, serviti con nido fritto di tagliatelle agli spinaci su una spennellata di nero di seppia e dei punti luce di uova di lompo rosse sono un bellissimo e buonissimo piatto, rigorosamente senza lattosio, con cui potrete divertirvi e stupire i vostri ospiti!
Farlo è più facile di quello che sembra.
Nidi di tagliatelle fritti
Iniziate con la preparazione dei nidi di tagliatelle fritti. L’ideale sarebbe fare le tagliatelle in casa, ma siccome vi ho promesso una ricetta facile da realizzare, usate delle tagliatelle fresche comprate, ma mi raccomando, fresche non secche!
Con l’aiuto di una forchetta formate i nidi e poggiateli su un piatto, in questo modo:
Quando avete finito di formare i 4 nidi, versate in una pentola abbondante olio di semi e scaldato fino a che non raggiunge il punto di fumo (180° l’olio di arachidi, 160° l’olio di mais, 130° l’olio di girasole). Ora prendete un passino per spolverare lo zucchero e inseritevi un nido. Immergetelo nell’olio bollente e lasciatelo friggere fino a che non diventa bello dorato e croccante. Poggiatelo su carta assorbente e passate al secondo nido, e così via fino a che non li avrete fritti tutti e quattro.
Lasciate i nidi da parte. Eccoli qua, pronti poi per essere serviti freddi, assieme ai gamberi caldi, in modo da giocare anche con il contrasto caldo freddo.
Gamberi in crosta di mandorle
Mentre le tagliatelle fritte si raffreddano, dedicatevi alla preparazione dei gamberi.
Lavateli, sgusciateli lasciandogli la coda e togliete il filetto interno (budello), sciacquateli di nuovo e lasciateli asciugare.
Nel frattempo mettete in un piatto la maizena. Prendete una ciotolina e versatevi dentro gli albumi delle uova; sbatteteli con la forchetta aggiungendo un po’ di sale.
Versate le mandorle in scaglie su un piatto e siete pronti per “pastellare” i vostri gamberi.
Passate ciascun gambero prima nella maizena, poi nell’albume e infine nelle mandorle, stando bene attenti a che le mandorle si attacchino abbondantemente su tutto il gambero.
Procedete così fino a che non avete finito di creare la crosta di mandorle a tutti i gamberi.
Cottura e presentazione del piatto
Prima di cuocere i gamberi, siccome li dovrete servire ben caldi, preparate la base dei piatti.
Spennellate il nero di seppia al centro di ciascun piatto creando una bella riga larga e che copra tutto la diagonale. Ponete al centro di ciascun piatto un nido di tagliatelle fritte e preparate a immediata disposizione le uova di lompo in modo che potrete decorare i piatti non appena avrete aggiunti i gamberi caldi.
Ora scaldate nuovamente abbondante olio di semi e portatelo al punto di fumo. Quando è pronto immergetevi i gamberi e friggeteli per tre minuti girandoli spesso. Scolateli, poggiateli un attimo su un po’ di carta assorbente e poi disponetene 4 per piatto come in foto. Decorate con le uova di lompo, spolverate un pizzico di sale in ogni piatto e servite.