Procedimento
La brovada, rape bianche fermentate, è un piatto della cucina tradizionale friulana; viene generalmente servita assieme al musetto (insaccato simile al cotechino), il famoso “brovada e muset“, io invece vi propongo la brovada con salsiccia, per un tocco di personalità al piatto, non sconvolgendo però l’ottimo abbinamento della brovada con la carne di maiale.
Prima di preparare questa ricetta, ovviamente senza lattosio, però, vediamo come nasce la sua tradizione.
La brovada nella tradizione
La brovada, oggi tutelata da marchio DOP, nel dialetto friulano è la “bruade” ed era un piatto di cui già Apicio nel suo antico ricettario parlava.
E’ una ricetta a base di rape bianche dal colletto rosa ed è nata per rispondere alla necessità di conservare le rape durante l’inverno.
Secondo la tradizione antica, queste rape vengono lavorate e insaporite attraverso la fermentazione nella vinaccia. Le rape vengono cioè private delle foglie esterne e poi messe dentro dei tini. Vengono ricoperte con la vinaccia di uva nera, un po’ di sale, ed acqua mista a aceto. Poi, si lasciano fermentare per circa 60 giorni e così assumono il caratteristico colore bianco-rosato.
Oggi, dopo essere state lavorate, vengono lavate, grattugiate e confezionate in buste. Così noi possiamo più facilmente sbizzarrirci nella tradizionale ricetta col “muset” o in questa mia versione con la salsiccia.
Brovada con salsiccia: ricetta
Prendete un tegame capiente. versate un filo di olio di oliva, sbucciate l’aglio e fatelo soffriggere.
Togliete l’aglio e versate la brovada. Copritela con il brodo vegetale e aggiungete le foglie di alloro. Coprite il tegame con un coperchio e fate cuocere a fuoco basso per circa 90 minuti, e comunque fino a quando la brovada si è addensata.
Quando è pronta, salate e pepate a piacimento.
Cucinate le salsicce in padella con un po’ di olio di oliva.
Potete lasciarle intere e versarle nel tegame con la brovada mescolando il tutto, oppure, come ho fatto io, tagliarle a tocchetti e servirle sopra la brovada che avrete impiattato in dei piccoli tegami di coccio.