Procedimento
La storia della pappa al pomodoro.
La pappa al pomodoro è un piatto tradizionale della cucina toscana. E come tante delle ricette tradizionali, la sua origine è contadina.
Gli ingredienti utilizzati sono infatti semplici e basilari: il pomodoro, il pane, l’olio di oliva, e poi basilico, aglio e pepe.
In Italia sono tantissimi i piatti storici tramandati di generazione in generazione e che poi diventano parte essenziale della nostra cultura gastronomica, ma alcuni diventano più famosi di altri.
E’ questo il caso della pappa al pomodoro, che tutti, in Italia ma anche all’estero, hanno imparato a conoscere grazie al Diario di Giamburrasca, il libro di Vamba, poi finito anche sullo schermo.
Nel libro Giamburrasca, ribelle alla vita del collegio, chiede che gli sia servita una pappa al pomodoro, proprio quella poi cantata da Rita Pavone (il Giamburrasca protagonista del film) acclamando “viva la pappa pappa col pomo pomo pomodoro”.
E poi il Prof. Nicola Sorrentino ha deciso di inserire questo piatto nel suo Percorso del Gusto: un’esperienza unica nel mondo del cibo, da vivere con tutti i sensi.
Ma la pappa al pomodoro ha un altro segreto, che si chiama “sette veli“.
Quando la pappa al pomodoro è cotta si forma sopra una pellicina, un vello appunto. Quando la si serve, questo velo va rotto sette volte con il mestolo per servire e gustare la pappa come tradizione vuole!
Oggi vi propongo dunque, la ricetta tradizionale toscana della pappa: pomodori freschi (io ho usato i pomodori pelati fatti in casa e non la passata, sperchè la ricetta prevede pomodori freschi maturi toscani), pane casereccio senza sale raffermo, olio di oliva extravergine, aglio e basilico freschi. Il tutto a dar vita a una portata salutare e completa, perchè sì, potete servirla come piatto unico!
La ricetta della pappa al pomodoro toscana.
Versate l’olio nella pentola (se avete la pentola in coccio usate quella mi racomando!) e fatevi rosolare gli spicchi di aglio lasciandoli interi ma sbucciati.
Aggiungete i pomodori e metà delle foglie di basilico spezzetate.
Lasciate cuocere a fiamma bassa, mescolando ogni tanto, per 10 minuti.
Nel mentre sbriciolate grossolanamente il pane con le mani e, trascorsi i 10 minuti di cottura, unitelo al pomodoro dopo avere tolto gli spicchi di aglio.
Mescolate e lasciate sulla fiamma per qualche minuto (non più di 5); a questo punto versate brodo fino a coprire completamente pomodori e pane.
Abbassate la fiamma al minimo , coprite con un coperchio e fate cuocere lentamente. Se vedete che la pappa si asciuga troppo aggiungete di volta in volta un altro po’ di brodo (vedrete che alla fine userete tutto il mezzo litro), ma non mescolate spesso altriementi il “famoso” velo non si formerà.
Trascordi 50 minuti di cottura, assaggiate la pappa, aggiustate di sale (dipende da quanto salato avete fatto il brodo) e spolverate con abbondante pepe. Unite qualche foglia di basilico intera, date un’ultima mescolata e spegnete la fiamma.
Lasciate riposare a coperchio chiuso qualche minuto in modo che il velo si ricompatti e poi servite in tavola decorando con qualche altra foglia di basilico fresco.