Locanda Riccomaggio
Un tripudio di tradizione, tra terra e mare!
Siamo ancora in Salento, in piena campagna, la campagna di Cursi, in una stradina stretta protetta da ulivi maestosi. E’ sera, già ti chiedi dove mai sarai finito… e d’improvviso questa insegna (Locanda Riccomaggio), di legno, calda… che ti richiama ad entrare.
E quando entri?
Un casalingo e caloroso patio dove sedersi nel fresco serale:
Poi ti siedi e… il tripudio!
Un tripudio che vi presento così:
Forse non serve che io aggiunga altro, forse state già telefonando per prenotare… ma qualcos’altro voglio e devo dirvi, perché vi assicuro ne vale la pena!
La cucina è quella tipica salentina, della terra e del mare (pesce, carne, verdura e frutta, è tutto da delirio del palato!), ma non è tutto qua. No, perché i prodotti al Riccomaggio sono più freschi che mai. Il pesce viene consegnato ogni giorno (la freschezza è evidente dai piatti che sopra vi ho presentato) e verdura e frutta sono di produzione bio che più bio non si può, dell’orto accanto probabilmente e così tra i tavoli ti imbatti in ceste piene di melanzane, zucchine e altro ben di Dio.
E il proprietario? Bebbe è ospitale, cordiale e simpaticissimo, pronto a coccolare i suoi ospiti e a raccontarti in dettaglio ciò che ti porta in tavola. Come le caruselle! Io che credevo per assonanza fossero delle piccole carotine, e invece no! Lui mi ha spiegato che sono le infiorescenze giovani di finocchio selvatico, che vengono messe nell’impasto di pani, ma sono ottime anche come contorno.
Ecco qua Beppe, che porta in tavola le squisitissime melanzane in agrodolce con arancia e pane grattugiato e mi fa vedere le ormai per me mitiche caruselle.
Non saprei quale scelta di menù consigliarvi di più, le pietanze sono uno più buona dell’altra, ma credo che uno dei piatti che riscuote maggiore successo sia la barcaccia: la pasta fatta a mano è praticamente perfetta e il mix di pesce è la cosiddetta cicliegina sulla torta: un matrimonio destinato a durare per sempre!
L’orzo perlato con verdure e carne l’ho mangiato solo da lui e credo sia uno di quei piatti che non può non piacere, che profuma di cibo tipico salentino, cucina casalinga e prodotti freschi.
E sì, possiamo mangiarlo anche noi intolleranti, come tanto e tanto altro; e la sapete un’altra cosa? Bebbe ha anche un menù per celiaci, cosa volere di più? Questo locale ha proprio il nome giusto, perché è RICCO in tutti in sensi! Provatelo.
Francesca Orlando