Procedimento
La versione della ricetta dei “fasioi in tecia” che vi propongo è personalizzata e molto leggera. Si tratta di fagioli, cucinati freschi, in umido, con l’aggiunta di pomodoro, serviti poi in mini pentoline di coccio.
Vediamo insieme come prepararli.
Io ho usato dei fagioli bianchi piccolini. Non c’è limite però alla qualità di fagioli che potete usare, l’unica cosa che varierà è il tempo di cottura.
Sgranate e sciacquate bene i fagioli.
Metteteli in una pentola dai bordi alti (da pasta per intenderci).
Sbucciate la cipolla e dividetela in quattro parti. Lavate i rametti di rosmarino e le foglie di alloro. Potete aggiungere a piacere altre verdure (ad esempio sedano e carota).
Ora riempite la pentola con acqua fredda fino a coprire i fagioli e le verdure e superarle per circa un paio di centimetri.
Versate un pizzico di sale grosso e portate a bollore.
Quando l’acqua bolle abbassate la fiamma e fate cuocere lentamente per circa 30 minuti o comunque fino a che vedete che i l’acqua si è asciugata molto.
Aggiungete ora il pomodoro e terminate la cottura dei fagioli.
Vedrete che le verdure e le spezie (cipolla, rosmarino, eventualmente sedano eccetera – non l’alloro) si saranno disidratate.
Assaggiate e aggiustate di sale.
Servite nelle mini pentole di coccio spolverando con pepe nero e guarnendo con del finocchietto selvatico fresco.
Semplice e veloce, per portare in tavola la tradizione a modo vostro e rigorosamente senza lattosio!