Procedimento
Nei mesi invernali con le zuppe ci si può sbizzarrire e oggi vi propongo una finta ribollita, ovvero una zuppa di verdure con patate, cavolo nero, carote, verze, biete, sedano, cipolle, porri, fagioli cannellini e polpa di pomodoro.
Per i fagioli, se non usate quelli in scatola è molto meglio, perché la vostra zuppa risulterà molto più sana e saporita. Come prima cosa, dunque, mettete in ammollo i fagioli per tutta la notte precedente, poi lessateli con una pentola a pressione se la avete, o in una pentola normale con abbondante acqua.
Cotti i fagioli, partite con la preparazione della minestra, che vi richiederà un paio di ore di lavoro, cottura compresa.
Versate un po’ di olio in una pentola bella grande e dai bordi alti, tagliate carote, sedano e cipolla a pezzi non piccolissimi e metteteli nella padella facendoli soffriggere lentamente.
Nel frattempo mettete l’acqua a bollire con del sale in un’altra pentola.
Quando il soffritto è pronto, versate nella pentola il pomodoro, dopo poco unite le patate, le foglie di cavolo nero, le verze, e le biete tagliate a pezzetti (a dadini le patate) e fate cuocere lentamente aggiungendo un mestolo dell’acqua calda.
Quando vedete che le verdire si sono ammorbidite, unite i fagioli, mescolate con un cucchiaio di legno e versate tutta l’acqua. Fate cucinare lentamente per circa 45 minuti (decidete voi la consistenza della vostra zuppa ed eventualmente potete anche decidere alla fine di frullare il tutto), coprendo con un coperchio. Non dimenticate di mescolare ogni tanto.
Assaggiate verso fine cottura, salate il tutto a piacimento e servite ben caldo. Se volete potete versare nel piatto un goccio di olio di oliva a crudo e spolverare con un po’ di pepe.
Io ho servito la mia finta ribollita con una bella fetta di pane pugliese tostata.